Codificare in tempo reale e univoco i campioni di laboratorio. La risposta di CAB al COVID-19.

Il virus COVID-19 ha portato uno stravolgimento radicale delle metodologie di lavoro in ambito sanitario. Si è reso necessario velocizzare i test di laboratorio al fine di raccogliere più dati possibili per contenere la pandemia.

Etichettare in modo immediato e univoco i campioni di saliva e i reagenti per rilevare il virus COVID-19 nelle reazioni a catena della polimerasi è diventato indispensabile.

Per incontrare le esigenze dei laboratori analisi più sofisticati CAB ha elaborato un sistema integrato composto da una stampante a trasferimento termico per etichette SQUIX e un accessorio per l’applicazione S3200. La soluzione proposta da CAB sta riscontrando molto successo, tanto che l’azienda ha dovuto aumentare in modo esponenziale la produzione. Anche la tedesca Nypro Healthcare di Knittlingen, leader mondiale nella distribuzione di prodotti per la diagnostica, ha scelto il sistema proposto da CAB.

La possibilità di applicare in modo diretto e immediato le etichette stampate sulle piastre utilizzate per la microtitolazione nella massima sicurezza degli operatori, è un vantaggio irrinunciabile. Questi sono i motivi principali di un riscontro così elevato da parte dei più grandi laboratori analisi.

I guanti sono un dispositivo di protezione individuale obbligatorio ma, purtroppo, possono rendere molto difficoltose alcune operazioni. L’applicatore S3200 esonera l’operatore dal complesso compito di etichettare manualmente i campioni.
La massima sicurezza è garantita dalla barriera in plexiglas montata sull'applicatore che impedisce il contatto dell’operatore con le parti meccaniche in funzione.

Due piastre di microtitolazione diverse in altezza possono essere etichettate senza necessità di particolari regolazioni grazie ai sensori collegati alla stampante che rilevano i supporti del contenitore.
Le stampanti SQUIX possono rilevare il prodotto anche in modalità autonoma, cioè senza l’ausilio di un PC.
I codici a barre assegnati vengono letti direttamente dal Database Connector di SQUIX e stampati sulle etichette. La stampante trasferisce le etichette sull'applicatore che le attacca automaticamente ai supporti per microtitolazione.
Un metodo efficace e collaudato per impedire la confusione dei campioni.